L’intervento della SOS ILLECITI BANCARI sventa stratosferici addebiti non dovuti richiesti da banca trentina ad imprenditrice alberghiera della Valsugana

LA VICENDA IN SINTESI

La SOS ILLECITI BANCARI, contattata in maggio 2018 da imprenditrice Trentina Mirella Capriroli (mamma di Anna Corradi) del settore alberghiero, riesce in soli 2 mesi a bloccare un contratto Interest Rate Swap, o più ingenerale derivato: facendo restituire alla società correntista € 30.000,00, regolarmente bonificati il 27.07.18, restando a carico della banca l’estinzione del contratto di copertura (IRS), stimato al costo di € 6.500,00.

L’IMPRENDITRICE VESSATA

In parole più chiare, al Centro della Salute e Bellezza di Anna Corradi & C. S.a.s. di Baselga di Pine’(TN), non solo gli è stato restituito tutto il maltolto come da transazione allegata, quanto da subito, non deve corrispondere all’istituto di credito (sino al 2026), circa € 2.200,00/2.500,00 trimestrali pari a circa 9.000,00/10.000,00 € annui.

IL FOCUS DELLA SITUAZIONE

Se la banca non fosse stata fermata dalla SOS ILLECITI BANCARI, rilevando, nel contempo anche condotte penalmente rilevanti, si sarebbe approfittata illecitamente, come realmente accaduto per i circa 10 anni versati, anche dei restanti 10 ancora da versare. Nello specifico di questo rapporto, si sarebbe trattato dello stratosferico ammontante tra il <<versato e quello ancora da versare (oggi interrotto) di € 150.000,00 CENTOCINQUANTAMILAEURO>>, oltre al mutuo di € 280.000,00 + interessi (contratto dal 2006 al 2026), per il quale è nato il contratto SWAP/DERIVATO.

Si badi bene, parliamo di onesti e semplici lavoratori non certo di preparati al sistema finanziario, come prevede il rapporto in oggetto riportato e qui di sotto rappresentato.

L’intermediario, prima di operare la negoziazione dello strumento finanziario, è obbligato ad informare in maniera precisa e chiara il cliente rispetto a tutti gli aspetti essenziali del contratto, con particolare riferimento ai rischi ed agli effetti pregiudizievoli che possono derivare dall’investimento. Inoltre, deve essere offerta una dettagliata informativa in ordine al significato delle dichiarazioni o autocertificazioni che l’intermediario dovesse chiedere di rilasciare al cliente a propria autotutela.

CONCLUSIONI DELLA CONSULENZA TECNICA

Lo SWAP/DERIVATO in esame è nullo ab origine attesa la mancanza dei requisiti essenziali afferenti la capacità a contrarre dell’investitore.

Inoltre la banca ha rappresentato all’investitore una realtà del tutto distorta e tendenziosa, antitetica a quella fattuale, violando così le norme richiamate nel presente elaborato peritale. La negoziazione ha avuto ad oggetto e negoziando uno strumento finanziario non adeguato al profilo dell’investitore, e non idoneo a perseguire le finalità di copertura indicate contrattualmente.

Questo è quanto emerso dalla relazione tecnica redatta dal Dr. Francesco Leo.

OSSERVAZIONI

In ragione di tanto, l’investitore/correntista (nel caso di specie si tratta di normalissimo correntista e NON certo di investitore) ha diritto alla restituzione di tutto il versato e, all’estinzione immediata del rapporto SWAP/DERIVATO scadente in agosto 2026.

Si badi bene, lo SWAP/DERIVATO, fu fatto sottoscrivere al tempo (in maniera discutibile e non chiara), esclusivamente per variare il mutuo di € 280.000,00 da tasso variabile a tasso fisso (come da loro dire), ma nella realtà si è invece presentato tutt’altro.

Questo è quanto fortemente sostenuto dalla proprietà (Mirella Capriroli e Anna Corradi) del Centro della Salute e Bellezza all’incontro avvenuto nella sede della banca Trentina il 4.06.2018 ed il 27.06.2018, accompagnata dallo scrivente nella qualità.

Purtroppo per loro, firmarono un contratto ben diverso dall’annunciato, oggi risolto con il qualificato intervento della SOS ILLECITI BANCARI.

La volontà di acquistare uno Swap o più in generale un derivato, può essere espressa correttamente solo se il risparmiatore sia stato previamente informato in modo appropriato e completo, poiché se non vi è adeguata informazione l’investitore non riceve informazioni sull’operazione e quindi assume i rischi che derivano dall’operazione in maniera del tutto inconsapevole.

Le norme e la giurisprudenza inducono a ritenere che le banche abbiano precisi obblighi d’informazione, che non sono assolti né dall’acquisizione di un generico documento sottoscritto dal cliente, né dalla consegna di quello sui rischi generali dell’investimento.

CONCLUSIONI

Alla luce di tanto e per tutto quanto sin qui in breve sintesi rappresentato, si tiene a precisare che, la SOS ILLECITI BANCARI, cerca sempre di portare un sorriso oltre che giustizia nelle famiglie vessate ingiustamente dai sistemi finanziari (banche ed altro). Le banche, il più delle volte attivano prodotti non conformi alle linee contrattualmente previste e danno, in questa maniera, seguito a condotte censurabili e sanzionabili di spregiudicati dirigenti banca aventi carica, attestate da giuste e opportune verifiche dei rapporti intrattenuti. Nel fatto concreto, il più delle volte, gli elaborati peritali di parte e giudiziali, risultano essere sempre in favore del correntista con forti restituzioni da parte degli istituti di credito posti sotto osservazione.

MESSAGGIO FINALE

Il messaggio che intendiamo trasmettere con la presente divulgazione, è che vogliamo far emergere tutti gli oppressi ed offesi dal ceto bancario che il più delle volte, nelle opportune verifiche giudiziarie o stragiudiziali, passa dall’essere CREDITORE a “VERO DEBITORE” nei confronti dei correntisti.

Per questa ragione, il cittadino NON deve mai aver paura delle banche in caso di esito positivo delle perizie econometriche. In questi casi, infatti, sono proprio le banche a doversi preoccupare, dato che sono state prese e scardinate con le mani nello sporco sacco mentre vendevano “prodotti tossici”.

Chiaro è, tutto ciò può essere realizzato solo affidandosi a persone serie, preparate e ben conoscenti la materia, sia sul campo che professionalmente.

Allegato: transazione

Link all’articolo del quotidiano “LA VOCE DEL TRENTINO

https://www.lavocedeltrentino.it/2018/08/28/banca-trentina-presa-con-le-mani-nel-sacco-risarcisce-il-correntista/

Link all’articolo del quotidiano “L’ADIGE”:

http://www.ladige.it/territori/pergine/2018/08/30/investimento-contestato-rurale-restituisce-30mila-euro

Link all’articolo del quotidiano “TRENTINO”:

http://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/la-banca-risarcisce-la-sua-correntista-1.1727211

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Orazio Marchetti
Phone: 348-2101778
e-mail: orazio.marchetti@sosillecitibancari.com
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website: www.sosillecitibancari.com

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